La Fondazione Mediterraneo - rete per il dialogo tra le società e le culture - Ente Morale vigilato dallo Stato Italiano e partecipato da Enti Pubblici e Locali tramite le proprie sezioni: ALMAMED, ACCADEMIA DEL MEDITERRANEO, EUROMEDCITY e ISOLAMED - è un’Organizzazione Internazionale non lucrativa d’utilità sociale (Onlus) ideata nel 1989 da Michele Capasso e costituita nel 1994 a Napoli per promuovere il dialogo e la pace nel Mediterraneo e nel mondo. Fanno parte della Fondazione studiose e studiosi dell’area euromediterranea, politici di organismi internazionali e diplomatici attualmente o in precedenza impegnati in azioni per il dialogo e la pace.
La Fondazione si articola in Consiglio Scientifico e Comitato internazionale.
La Fondazione Mediterraneo è riconosciuta con personalità giuridica (Statuto):
- dalla Regione Campania con decreto n. 11315 del 25.3.1997;
- dal Ministero italiano per i Beni e le Attività Culturali con decreto del 20.4.1999 (pubblicato sulla G.U. n.113 del 17.5.1999).
- Con delibere n. 2228 del 18.5.99 e n. 2079 del 17.11.2004 della Regione Campania è stata decretata « Istituzione di Alta Cultura ». Stati, Regioni, Province, Città, Collettività locali, Istituzioni, Università ed organismi di 38 Paesi euromediterranei – ufficialmente rappresentativi di oltre 400.000.000 di cittadini - hanno riconosciuto con atti deliberativi la Fondazione.
- dalla Prefettura di Napoli con decreto prefettizio n.47554 del 17.03.2015 con il quale sono state approvate le modifiche dello statuto.
La Fondazione Mediterraneo dopo un’intensa iniziale attività in favore delle popolazioni della ex Jugoslavia - colpite dal più grande conflitto nel cuore dell’Europa, dopo la seconda Guerra Mondiale - ha agito quale polo di riferimento per stimolare forme di partenariato in un mondo multiculturale sempre più globalizzato e, specialmente, tra Mediterraneo, Europa e Mondo arabo-islamico. Essa ha costituito, con i suoi partner e con le sue Sedi - ubicate in diversi Paesi - una Rete per il dialogo tra le società e le culture che riconosce nella Società Civile dei Paesi membri - in primo luogo le Comunità locali, le Università, le Organizzazioni imprenditoriali, gli Ordini professionali, i Sindacati, le Ong, le reti di associazioni, i media, ecc. - lo strumento per progredire nei diritti fondamentali, nella sicurezza politica, nella cultura, nell’economia, nella scienza, nello sviluppo sostenibile, nella comunicazione e nell’informazione.
La Fondazione si è adoperata per la realizzazione del Grande Mediterraneo: entita’ storica e strategica basata sull’interdipendenza tra i Paesi Europei, del Medio Oriente, del Golfo e del Mar Nero; a tal fine promuove la comprensione internazionale mediante la diffusione della conoscenza delle realtà identitarie, sociali e culturali che compongono il Grande Mediterraneo. Essa incoraggia una loro più stretta interazione, con l’obiettivo di rafforzare i valori e gli interessi condivisi nel rispetto dei diritti fondamentali della persona umana e di eguaglianza tra i generi. La FM mira altresi’ a sviluppare la cooperazione intellettuale e la formazione di risorse umane in ambiti multidisciplinari.
La Fondazione ha agito nell’ultimo ventennio come un’organizzazione priva di sterili burocratismi ed in cui ogni risorsa è stata investita direttamente sul campo: gli accordi di partenariato sottoscritti e di partner della Società Civile e delle Istituzioni attivati nei diversi progetti - unitamente alle azioni realizzate (oltre 3000 eventi in 41 Paesi) - sono indicatori dell’alto impatto raggiunto e dei risultati concreti conseguiti.
La Fondazione ha costituito:
- La Maison de la Méditerranée
- Il Museo Mamt, Museo Mediterraneo dell'Arte, della Musica e delle Tradizioni